Finalità
L’iniziativa si propone di:
• Trasferire competenze avanzate sull’impiego dell’AI all’agricoltura, anche quale fattore di potenziamento delle altre biotecnologie e tecnologie digitali;
• Formare esperti nell’agricoltura sostenibile e resiliente, capaci di operare in contesti complessi, inclusi ambienti estremi e marginali, e in grado di fronteggiare i cambiamenti climatici e i fenomeni avversi connessi;
• Valorizzare l’innovazione nei sistemi agroalimentari, per la gestione efficiente delle risorse naturali, a cominciare dall’acqua e dal suolo;
• Ottimizzare i benefici organizzativi e fiscali derivanti dalle nuove tecnologie;
• Integrare produzione agricola, nutrizione, salute umana e sostenibilità ambientale, grazie all’integrazione di discipline emergenti come la nutrigenomica, la biofortificazione e il cibo funzionale.
Requisiti Ammissione
Il Corso è pensato per professionisti, funzionari pubblici, imprenditori e tecnici che desiderano aggiornare le proprie competenze e ricoprire ruoli di leadership nell’ambito dell’innovazione agricola e ambientale.
Destinari:
– Manager e tecnici del settore agricolo e ambientale
– Funzionari di enti pubblici e privati
– Ingegneri, biologi, agronomi, informatici, medici
– Laureati in discipline scientifiche, tecnologiche e gestionali
Possono, inoltre, presentare domanda di ammissione i candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero equiparabile per durata e contenuto al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso al Corso. L’iscrizione, tuttavia, resta subordinata alla valutazione della idoneità del titolo da parte degli organi accademici ai soli fini della stessa.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di iscrizione al Corso.
Per difetto dei requisiti prescritti, l’Ufficio post-laurea potrà disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato, l’esclusione dal Master.
I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana potranno chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.
Requisiti per il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU) Il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU) è riservato esclusivamente ai partecipanti in possesso, al momento dell’iscrizione al corso, di almeno uno dei seguenti titoli di studio:
• Laurea triennale (ex DM 270/2004 o equipollente ex DM 509/1999) appartenente a classi afferenti ai settori dell’agricoltura, ingegneria, informatica, scienze biologiche, scienze ambientali, scienze economiche o giuridiche (es. L-25, L-8, L-13, L-32, L-18, L-14, o classi affini);
• Laurea magistrale o specialistica negli stessi ambiti disciplinari;
• Diploma universitario del vecchio ordinamento rilasciato da istituzioni riconosciute dal MIUR, equiparato a laurea triennale.
I CFU acquisiti potranno essere riconosciuti nell’ambito di percorsi universitari, master o altri corsi di alta formazione, previa validazione da parte dell’istituzione accademica di riferimento.
I partecipanti privi del suddetto titolo di studio potranno frequentare il corso e ricevere attestato di partecipazione, ma non avranno diritto al riconoscimento formale dei CFU.