Il Settore Sanitario rappresenta la terza forza produttiva per contributo al PIL nazionale ed è un potente motore di sviluppo socio-economico ed occupazione.
Tale settore, “protetto” dai cicli economici, è destinato ad aumentare la propria rilevanza globale richiedendo un ingente riassetto organizzativo dell’offerta.
In particolare, le dinamiche evolutive ed il progresso scientifico degli ultimi decenni hanno portato ad una radicale modificazione dell’aspettativa e della qualità della vita della popolazione dei Paesi occidentali.
Secondo i dati OCSE (2019) oltre il 20% della popolazione occidentale è ultra 65-enne; ciò ha incrementato la prevalenza di patologie croniche ed aumentato il rischio per la popolazione di sviluppare poli-patologie e nuove sindromi.
Tale fattispecie ha diverse implicazioni in termini di politiche socio-economiche che coinvolgono la spesa pubblica e privata nel sostentamento del sistema pensionistico, sanitario ed educativo, con molte ripercussioni per la crescita economica dei paesi interessati.
In un quadro generico di scarsità di risorse economiche, tale crisi demografica la sostenibilità economica dei Sistemi Sanitari Nazionali dei Paesi occidentali è sempre più a rischio; da qui si palesa la necessità di rimodulare l’erogazione dei servizi, tenendo in considerazione la sempre crescente pressione al contenimento dei costi con l’esigenza di mantenere standard qualitativi elevati, senza compromettere la possibilità di accesso alle cure.
In tale contesto, alla innovazione digitale si può attribuire il maggiore impatto potenziale sulla Sanità mondiale.
Le nuove tecnologie a supporto dell’assistenza sanitaria (la Telemedicina, i dispositivi indossabili, i Big Data, l’Intelligenza Artificiale, …) stanno cambiando le modalità di erogazione dei servizi, razionalizzando la spesa e migliorando la qualità di vita dei pazienti e dei loro care giver.
A titolo esemplificativo, si pensi all’impatto socio-economico della Telemedicina nell’erogazione di prestazioni diagnostiche o di supporto specialistico emergenziale nelle località lontane dai presidi ospedalieri.
Il cambiamento tecnologico comporta il coinvolgimentodell’intera filiera dell’assistenza sanitaria: dagli erogatori di servizio (ad es. aziende ospedaliere e sanitarie), ai loro fornitori (ad es. industria farmaceutiche ed elettromedicali), ai loro clienti (utenti/pazienti). Si pensi, ad esempio, al cambiamento operativo e manageriale richiesto alle organizzazioni sanitarie nell’utilizzo di sistemi esperti (ad es. wearables) nella gestione domiciliare di pazienti cronici, complessi e con comorbilità.
Affinché, tuttavia, l’innovazione digitale dispieghi le proprie potenzialità è necessario gestire questo cambiamento, che spazia dall’ “amministrazione-digitale”, alla digitalizzazione nei percorsiclinico-sanitari, anche nel contesto della cartella clinica digitale, il cui utilizzo, in epoca di 5G, non può arginarsi a mero strumento di archiviazione del dato.
In tale prospettiva, risulta carente la formazione di figure professionali specificatamente formatesulla gestione delle Organizzazioni Sanitarie “digitalizzate” ed “innovative”.
Inserendosi su queste necessità gestionali del cambiamento, Il corso di laurea magistrale in Management e Consulenza Aziendale indirizzo Economia e Management della Sanità e dell’Innovazione Tecnologica, si propone di creare le condizioni per facilitare lo sviluppo di professionisti istruiti sulle varie dimensioni della Sanità tradizionale (assistenziale, manageriale, industriale), ma nell’ottica della Sanità 4.0 e dell’Internet of HealthThings (IoHT). L’obiettivo del corso di studi è quello di creare le condizioni per un incontro fra le nuove necessità delle aziende del settore sanitario e l’offerta di lavoro in tale ambito.
Sfruttando la riconosciuta eccellenza del Servizio Sanitario Italiano, il corso di studi mira ad attirare e formare anche studenti provenienti dai Paesi stranieri, fornendo loro le competenze per la gestione efficacie ed efficiente delle organizzazioni sanitarie nei propri sistemi di appartenenza, sviluppandone uno specifico know-how.
Per la intrinseca multidimensionalità della Sanità, il Corso di Laurea Magistrale in Management e Consulenza Aziendale indirizzo Economia e Management della Sanità e dell’Innovazione Tecnologica è fruibile da una ampia platea di soggetti di varia estrazione e provenienza, e propone un ampio ventaglio di sbocchi professionali qualificanti.
Primo Anno | |
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Insegnamenti | CFU |
Programmazione, Bilanci e Controllo delle Aziende Sanitarie | 12 |
Economia e Gestione dell’Innovazione in Sanità | 6 |
Modelli organizzativi e Gestione delle risorse umane | 6 |
Economia Sanitaria | 6 |
E-health: il ruolo delle ICT nella gestione del sistema salute | 12 |
Business and technical English (EMSIT) | 6 |
Totale | 48 |
Secondo Anno | |
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Insegnamenti | CFU |
Economia del Sistema sanitario Pubblico | 6 |
Statistica economica della Sanità Pubblica | 6 |
Diritto commerciale, Codice degli appalti e Protezione intellettuale | 12 |
Data Management and Internet of Healts Things | 8 |
Totale | 32 |
Esami a scelta dello studente | |
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Insegnamenti | CFU |
Finanza Aziendale (EMSIT) | 4 |
Intelligenza Artificiale e Salute Dell’Uomo | 4 |
Diritto Sanitario e Responsabilità degli Operatori Sanitari | 4 |
Diritto Pubblico Progredito della Sanità | 4 |
Totale | 12 |
Tirocinio | 16 |
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Prova finale | 12 |
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Un’apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.
La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.