
Finalità principale del Corso di Studi in Moda e Design Industriale indirizzo Design consiste nel fornire le competenze necessarie ad un profilo professionale che richiede padronanza dei fondamenti teorici e pratici ed ampi livelli di autonomia e responsabilità nei settori “design oriented”, caratterizzati da crescente complessità tecnologica ed organizzativa e una sempre crescente competitività.
| Primo Anno | |
|---|---|
| Insegnamenti | CFU |
| Fondamenti di informatica e matematica (MDI) | 12 |
| Fondamenti di disegno | 8 |
| Metodologie progettuali per il Design | 8 |
| Storia del Design (Indirizzo Design) (MDI) | 8 |
| Concept Design (MDI) | 8 |
| Tecnologia e innovazione dei materiali per il design (MDI) | 6 |
| Totale | 50 |
| Secondo Anno | |
|---|---|
| Insegnamenti | CFU |
| Laboratorio di design del prodotto 1 | 8 |
| Valutazione economica dei prodotti e dei progetti (MDI) | 10 |
| Storia dell’arte moderna (MDI) | 6 |
| Marketing strategico e operativo (MDI) | 6 |
| Laboratorio di digital modelling | 8 |
| Interior design (MDI) | 8 |
| Metodologie della cultura visuale | 8 |
| Totale | 54 |
| Terzo Anno | |
|---|---|
| Insegnamenti | CFU |
| Laboratorio di design degli spazi espositivi (MDI) | 6 |
| Antropologia della cultura e del progetto (MDI) | 6 |
| Laboratorio di design del prodotto 2 | 8 |
| Teorie delle arti contemporanee | 6 |
| Strategie di comunicazione | 8 |
| Storia dell’arte contemporanea (MDI) | 6 |
| Inglese per il disegno industriale (MDI) | 6 |
| Totale | 46 |
| Esami a scelta dello studente | |
|---|---|
| Insegnamenti | CFU |
| Photography Design (MDI) | 6 |
| Strategie di creatività e innovazione per il design (MDI) | 6 |
| Packaging design (MDI) | 6 |
| Totale | 12 |
| Tirocinio (MDI) | 12 |
|---|
| Prova finale | 6 |
|---|
Produrre innovazione tramite il design è diventata una questione vitale ed indispensabile per il sistema produttivo nazionale e internazionale. In Italia, ad esempio, abbiamo molti dei casi più interessanti di Aziende della Moda (tessile, abbigliamento, accessori, gioiello) e del Design (luce, interior, arredo.) che hanno saputo affiancare a una managerialità efficiente una imprenditorialità creativa, innovativa e progettuale. Il percorso didattico è in grado di fornire competenze in differenti aree come: la progettazione del prodotto e del processo, il marketing e la comunicazione e la distribuzione. Il percorso formativo predilige un approccio multidisciplinare che combina insieme pragmatismo, managerialità e progettualità.
Il laureato in Moda e Design Industriale indirizzo Design conseguirà alla fine del suo percorso di formazione adeguate conoscenze e capacità di comprensione riguardo le seguenti competenze:
– Conoscere i prodotti e i processi di produzione con particolare riferimento al settore moda e design italiano.
– Saper pianificare e realizzare un’analisi di mercato e un piano di marketing per lo sviluppo di un prodotto (o processo)innovativo.
– Saper innovare il prodotto esistente attraverso la conoscenza di nuovi stili e trend di mercato.
– Saper pianificare e condurre un piano di comunicazione che preveda azioni promozionali e di branding innovative.
– Conoscere i materiali e le tecnologie disponibili per la valorizzazione di produzioni locali innovative.
– Saper pianificare il processo di distribuzione e vendita del prodotto.
– Saper condurre un gruppo di lavoro e motivarlo al raggiungimento del risultato.
Il corso di studi prevede quindi l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze teorico-pratiche necessarie allo svolgimento di tutte le attività progettuali a partire dalla fase di ideazione del prodotto/processo fino alla sua realizzazione.
Le attività di tirocinio e l’esame finale si inseriscono nel percorso formativo con obiettivi professionalizzanti e strettamente mirati alle figure professionali di riferimento del Corso di studi ed alla personalizzazione del percorso formativo degli studenti.
I discenti avranno quindi la possibilità di:
– condurre attività specifiche ed esperienze formative all’interno del mondo del lavoro;
– sviluppare competenze di analisi e rielaborazione personale di contenuti, pratiche e sistemi relativi ad un argomento specifico
Il laureato in Moda e Design Industriale indirizzo Design potrà operare direttamente o anche inserirsi all’interno di strutture professionali e aziendali dei vari settori del design e degli indotti correlati: brand, griffe, aziende produttive, agenzie, media, società di servizi, show room, enti fieristici, organizzazioni di settore.
Ai partecipanti vengono forniti i materiali didattici per ogni modulo scaricabili dalla piattaforma on line.
Si richiede il possesso di un’adeguata preparazione iniziale su argomenti quali matematica, storia, storia dell’arte, dell’architettura e del design, rappresentazione, logica.
Il destinatario ideale però si colloca sui profili più elevati della qualificazione professionale (lifelong learning): designer responsabili di programmi e progetti di innovazione, di cambiamento, di implementazione (project/product manager) e progettisti dotati di conoscenze teoriche e pratiche strutturate con significative esperienze applicate ai processi aziendali, che si assumono responsabilità verso l’organizzazione e la clientela che già lavorando necessitano.
La preparazione dell’elaborato rappresenta per lo studente non solo un’opportunità per esprimere e sperimentare autonomia, soggettività e creatività, ma anche un’importante occasione formativa in quanto, attraverso l’elaborato, egli potrà: rappresentare l’approfondimento di uno specifico argomento;
dimostrare capacità di sintesi, di critica e di analisi; contribuire a sviluppare nuove conoscenze in ambito scientifico-professionale. L’argomento dell’elaborato di laurea è scelto nell’ambito di uno degli insegnamenti seguiti durante gli anni di studio, in accordo con il docente responsabile dell’insegnamento, che sovrintende alla preparazione dell’elaborato e funge da relatore.
L’esame finale di profitto in presenza, presso le sedi dell’Università, terrà conto e valorizzerà non solo l’elaborato scritto, ma anche il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, etc.) e secondo le modalità indicate dal Regolamento didattico di Ateneo.
Il laureato potrà operare direttamente o collaborare all’interno di strutture professionali, aziendali del settore e degli indotti correlati.
Di seguito i possibili ambiti di inserimento lavorativo dei laureati.
In riferimento al design del prodotto e della moda:
designer, design coordinator, accessory designer, textile designer, stylist, quality controller, graphic designer.
Le figure dedicate all’interior e exhibit design:
interior designer, progettista di spazi espositivi, corner/concept store designer, visual designer, show designer, set designer, packaging designer.
In riferimento alla communication/marketing/distribution del prodotto:
creative communicator, art consultant, project manager, brand manager, store manager, buyer, promoter, trend scout, video maker, web designer, editor, copywriter, sale agent.
Il laureato potrà proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale che prevedono la classe L4 come titolo di accesso, o frequentare corsi professionalizzanti e master in Italia e all’estero al fine di raggiungere maggiori livelli di responsabilità.
Codifiche ISTAT
Disegnatori di moda – (2.5.5.1.3)
Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda) – (2.5.5.1.4)
Tecnici del marketing – (3.3.3.5.0)
Tecnici della pubblicità – (3.3.3.6.1)
Grafici – (3.4.4.1.1)
Inoltre, occorre sostenere un test in ingresso erogato ‘on-line’ e non selettivo ai fini dell’immatricolazione, finalizzato a valutare le conoscenze richieste per l’accesso.
Il test, del tipo a risposta multipla, è composto da quattro sezioni che comprendono quesiti di: matematica, comprensione logica e verbale nonché su conoscenze di tipo storico-umanistico, scientifico e informatico. La prova è orientata sia a verificare le conoscenze di base sia a saggiare le attitudini per gli studi di interesse.
Agli studenti che al test di accesso non raggiungono il punteggio minimo prestabilito vengono attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Lo studente, dovrà obbligatoriamente verificare le proprie competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d’iscrizione al Corso di Studio. Al fine di aiutare lo studente ad assolvere agli OFA, la struttura didattica organizza specifiche attività formative, propedeutiche e di recupero, in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.) la cui frequenza è obbligatoria.
Informazioni sulle modalità e tempi della prova, le materie sulle quali vertono i quesiti, le modalità di sostenimento del test da parte di studenti con specifiche disabilità, nonché ulteriori dettagli sulle modalità di attribuzione e assolvimento di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) sono riportati nel Regolamento del Corso di Studi, art. 4, e nel correlato ‘Regolamento sulle modalità di verifica e integrazione della preparazione iniziale (OFA) in ingresso al Corso di Studi L4 dell’Università Telematica San Raffaele Roma’ allegato di seguito.
Regolamento sulle modalità di verifica e integrazione della preparazione iniziale in ingresso L4
L’elaborato di laurea è valutato da una apposita Commissione nominata dal Rettore e composta da almeno 7 docenti secondo quanto previsto dall’art. 25, comma7, del Regolamento di Ateneo. La Commissione è presieduta dal Coordinatore del Consiglio di Corso o da un professore di I fascia in ruolo nel Corso di Studio designato dal Rettore.
Il Consiglio di Corso di Studio, o una specifica Commissione Didattica nominata dal Consiglio di Corso di Studio, può autorizzare la preparazione dell’elaborato finale presso altre Università, strutture di ricerca italiane ed estere, o nell’ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro.
Il relatore deve essere un docente titolare di un insegnamento presente all’interno del Corso di Studio, comprese le attività a scelta offerte dall’Ateneo per il corso di iscrizione dello studente. Non è prevista la nomina di un correlatore. ll docente relatore tuttavia può scegliere di avvalersi di un correlatore nei casi in cui lo ritenga opportuno. È possibile affidare la correlazione di tesi di laurea a docenti di altre Università o a esperti esterni previa autorizzazione del Coordinatore del Corso di Studio. L’argomento della tesi deve essere concordato con il docente relatore.
La tesi è redatta, di norma, in lingua italiana. Può essere redatta in lingua diversa dall’italiano, previa autorizzazione del Consiglio di CdS e sempre che il docente relatore abbia conoscenza della lingua straniera prescelta dallo studente per la elaborazione della tesi. La tesi in lingua straniera dovrà essere tuttavia accompagnata da un riassunto redatto in lingua italiana.
Nel valutare la prova finale, la Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale; fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.
In particolare, nella formalizzazione del voto, la Commissione si atterrà ai seguenti criteri:
– qualità nell’esecuzione dell’elaborato finale anche in relazione all’argomento (originalità, innovatività ecc.) e alla qualità espositiva: max 5 pt per tesi compilativa; max 9 pt per tesi sperimentale.
– lodi in carriera: 1 pt se ha conseguito da 3 a 5 lodi negli esami di profitto; 2 pt se ha conseguito oltre 5 lodi negli esami di profitto.
La votazione finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale e il conseguimento della laurea è 66/110.
La commissione può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. La lode potrà essere attribuita all’unanimità e decisa solo quando la media dei voti in carriera, sommata a tutti gli altri punteggi, raggiunga o superi 110 e lo studente abbia conseguito almeno un esame con lode in carriera.
Eventuale menzione aggiuntiva alla lode potrà essere attribuita dalla Commissione, sempre all’unanimità, a candidati che abbiano svolto un elaborato finale sperimentale particolarmente originale e rilevante valutato col massimo del punteggio attribuibile, e partano da una media di voti in carriera superiore a 105.
| Coordinatore del CDS | prof. Stefano Chiarenza | |
| Gruppo AQ e organizzazione di AQ | ||
| prof. Stefano Chiarenza | responsabile | stefano.chiarenza@uniroma5.it |
| prof. Aldo Renato Accardi | componente | aldo.accardi@uniroma5.it |
| prof.ssa Dalia Bruna Gallico | componente | dalia.gallico@uniroma5.it |
| dott.ssa Noemi Scarpato | componente | noemi.scarpato@uniroma5.it |
| dott.ssa Emanuela Mililli | componente TA | emanuela.mililli@uniroma5.it |
| Luna Valeria La Volpe | rappresentanza studentesca | lunavaleria.lavol@studenti.uniroma5.it |
La gestione della Qualità del CdS si articola secondo 4 macro-processi fondamentali, gestiti attraverso specifiche commissioni presiedute da un docente responsabile come di seguito indicato:
| Processi | Commissione | Compiti |
| Programmazione e organizzazione | Noemi Scarpato (Responsabile – docente) noemi.scarpato@uniroma5.it
Rosalinda Inglisa (docente) Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Componente studentesca |
– propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche;
– pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche; – propone le modalità organizzative e le procedure di controllo dell’offerta formativa; – propone il piano di impiego delle risorse (docenza, infrastrutture, strumentali); – propone attività di formazione e informazione, assistenza, supporto e ascolto a docenti, studenti e personale TA per garantire un’efficiente gestione delle attività didattiche e un’adesione consapevole alla AQ – identifica eventuali azioni di miglioramento del percorso formativo e del sistema di gestione; |
| Orientamento e tutorato | Emanuela Mililli (Responsabile – Referente TA)
emanuela.mililli@uniroma5.it Segreteria Studenti Giulia Greci (tutor di base) Giovanna Ricciardiello (tutor di base) |
– elabora e gestisce le attività connesse al reclutamento degli studenti delle scuole curando l’orientamento in ingresso;
– organizza e monitora le attività di orientamento degli studenti nel loro percorso di studi; – organizza le procedure per la gestione dei piani di studio; – promuove le iniziative per la mobilità internazionale |
| Consultazioni parti interessate e accompagnamento al lavoro | Dalia Gallico (responsabile – docente)
Dalia.gallico@uniroma5.it Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Comitato di Indirizzo |
– Identificazione dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro
– Definizione di azioni congiunte per il conseguimento dei saperi minimi per l’accesso al percorso formativo – Definizione di azioni congiunte per l’accompagnamento al mondo del lavoro – promuove i rapporti e definisce le procedure connesse alle attività di tirocinio; – promuove e organizza e monitora le attività relative al placement dei laureati; |
| Monitoraggio e analisi | Aldo Renato Daniele Accardi (Responsabile – docente)
Rosalinda.inglisa@uniroma5.it Noemi Scarpato (docente) Giovanna Ricciardiello (tutor di base) Componente studentesca |
– monitoraggio della piattaforma didattica e internet;
– gestisce le attività connesse all’elaborazione dei monitoraggi delle carriere degli allievi; – monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento; – monitoraggio della progressione di carriera degli studenti; – monitoraggio della collocazione nel modo del lavoro e della prosecuzione degli studi in altri corsi di studio; – monitoraggio delle opinioni degli studenti sul percorso formativo; – monitoraggio SUA CdS; – monitoraggio riesame annuale; |
Il Gruppo di Riesame coincide con il GAQ
Con delibera del 31/05/2022 adottata dal Consiglio di CdS è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:
| Componente | Ruolo | Istituzione, Ente, Azianda o Studio |
| prof. Stefano Chiarenza, | Docente interno, SSD ICAR/17 Disegno | coordinatore del CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
| prof.ssa Dalia Bruna Gallico | Docente interno, SSD ICAR/13 | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
| prof. Aldo Renato Daniele Accardi, | Docente interno, SSD ICAR/16 | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
| dott. Antonio Cristiano | Coordinatore degli Eventi | Direzione Regionale Musei Lombardia, Milano |
| dott.ssa Patrizia Di Dio | Presidente | Confcommercio, Palermo |
| dott. Antonio Franceschini | Responsabile | CNA Federmoda Nazionale, Roma |
| dott. Mario Gibertoni | CEO | Studio Base, consulenza ricerca Design e Industria 4.0, Brescia |
| dott.ssa Alessandra Chiara Guffanti | CEO (già Presidente Giovani Assolombarda) | showroom Alta Moda Guffanti, Milano |
| prof.ssa Marinella Levi, | P.O. presso il Dipartimento di Chimica Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta | Politecnico di Milano, Milano |
| arch. Andrea Liguori | Titolare fondatore | Studio di Architettura e Design, Berlino |
| dott.ssa Marinella Loddo | già direttore | ICE Istituto Commercio Estero Lombardia, Roma |
| dott.ssa Marisa Marinelli | Funzionario | Comune di Milano Area Lavoro e Formazione, Milano |
| arch. Massimiliano Masellis | Titolare fondatore | Studio di Architettura e Design, Palermo |
| dott.ssa Nicole Röder | Trade Analyst | ICE di Berlino, Agenzia di Commercio Estero italiana – Ministero degli Esteri; |
| dott. Enrico della Pasqua | studente laureato | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
| Luana Valeria La Volpe | rappresentanza studentesca | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
Il processo d’orientamento è articolato su tre diversi livelli d’informazione:
1. Informazioni di base: modalità di erogazione della didattica in e-learning e descrizione del funzionamento della piattaforma didattica; informazioni relative alle modalità di iscrizione all’Università attraverso il canale telematico e guida agli adempimenti amministrativi; informazioni generali sul sistema universitario introdotto dalla riforma di Bologna e sul sistema dei crediti formativi.
2. Contenuti didattici: informazioni relative alla proposta formativa con l’indicazione degli obiettivi formativi, degli insegnamenti, dei programmi dei corsi e degli sbocchi occupazionali previsti. Questa fase è supportata da apposite schede di presentazione del CdS.
3. Servizi integrativi: informazioni sui servizi che il CdS e l’Ateneo offrono ai propri studenti per supportarli nello studio e nell’espletamento delle procedure amministrative.
L’attività d’orientamento è svolta attraverso incontri presso le sedi didattiche dell’Università, incontri d’orientamento individuale gestiti sia dai docenti sia dal personale del servizio orientamento e un servizio di Help Desk telefonico all’interno dell’Infopoint dedicato all’accoglienza e all’informazione degli studenti.
Il Corso di Studi partecipa alle attività di orientamento mediante la Commissione Orientamento e Tutorato che si avvale anche delle attività dei tutor che svolgono due volte a settimana orientamenti in sede sia in presenza che telefonici.
I tutor di base dedicate alle attività di orientamento sono:
dott.ssa Giovanna Ricciardiello (giovanna.ricciardiello@uniroma5.it)
dott.ssa Giulia Greci (giulia.greci@uniroma5.it)
Informazioni di orientamento allo studente sono offerte anche dalla Guida dello Studente, predisposta annualmente in Ateneo e reperibile alla pagina https://www.uniroma5.it/guida-dello-studente.
Il Corso di Studio fornisce un Servizio di Tutorato in itinere ai propri studenti per tutta la durata del loro corso di studi.
Oltre ai professori e i ricercatori, che svolgono assistenza istituzionale, in orari e giorni prestabiliti e pubblicati sulla piattaforma didattica, sono disponibili anche dei tutor disciplinari che affiancano e aggiungono le proprie funzioni a quelle dei docenti titolari dell’insegnamento.
I tutor disciplinari per le attività didattiche specifiche relative agli insegnamenti sono:
dott.ssa Shi Yuan (yuan.shi@uniroma5.it)
dott.ssa arch. Erica Rotondi (eraica.rotondi@uniroma5.it)
dott.ssa Barbara Viesti (barbara.viesti@uniroma5.it)
dott.ssa arch. Ph.D. Valeria Sansoni (valeria.sansoni@uniroma5.it)
Per un orientamento in itinere di carattere più generale o per attività di mentoring degli studenti nella definizione dei loro percorsi di studio o di supporto nella partecipazione alle attività di gruppo e di community degli insegnamenti sono disponibili i tutor di base già indicati.