I laureati in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, grazie ad un percorso formativo che prevede di far sviluppare competenze tecnico-scientifiche proprie delle tecnologie alimentari e capacità teorico-pratiche proprie del mondo gastronomico, potranno svolgere attività professionali che riguardano:
Primo Anno | |
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Insegnamenti | CFU |
Fondamenti di matematica e statistica | 6 |
Informatica | 6 |
Fisica | 6 |
Chimica inorganica e organica | 12 |
Biochimica e chimica degli alimenti | 12 |
Biologia e produzioni vegetali | 12 |
Storia della gastronomia | 6 |
Inglese | 8 |
Totale | 68 |
Secondo Anno | |
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Insegnamenti | CFU |
Fondamenti di fisiologia e anatomia | 8 |
Diritto commerciale ed agroalimentare | 6 |
Microbiologia degli alimenti | 8 |
Gastronomia I | 6 |
Scienza della nutrizione umana | 8 |
Produzioni animali | 6 |
Scienze e tecnologie degli alimenti | 10 |
Totale | 52 |
Terzo Anno | |
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Insegnamenti | CFU |
Fondamenti di economia e marketing | 6 |
Igiene, sicurezza alimentare e controllo qualità | 8 |
Ingegneria agraria | 6 |
Estetica gastronomica | 6 |
Comunicazione gastronomica e nutrizionale | 6 |
Totale | 32 |
A scelta dello studente, due insegnamenti fra: | |
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Insegnamenti | CFU |
Sistemi di certificazione della qualità e della sicurezza alimentare | 6 |
Sostenibilità economica delle aziende agro-alimentari | 6 |
Principi di analisi degli alimenti | 6 |
Metodologie e principi di tecniche di laboratorio | 6 |
Biochimica clinica e alimentazione | 6 |
Diritto amministrativo dell’alimentazione e della sostenibilità | 6 |
Gastronomia II | 6 |
Tecniche di degustazione e valutazione sensoriale | 6 |
Cibo e arte | 6 |
Tecniche di progettazione europea | 6 |
Totale | 12 |
Tirocinio | 8 |
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Prova Finale | 8 |
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Gli obiettivi specifici per la formazione di questa figura professionale si articolano e collocano in quattro aree disciplinari:
Gli obiettivi primari del Corso di Studio, e specifici per la formazione di questa figura professionale, saranno raggiunti attraverso insegnamenti e attività pratiche di tirocinio curricolare articolate come segue:
Ciascuna di queste aree, affrontate progressivamente durante il Corso di Studio attraverso competenze diversificate raccolte in un unico contesto formativo omogeneo, contribuirà alla formazione del Tecnologo in scienze dell’Alimentazione e Gastronomia. Infine, il Tirocinio pratico curricolare, la conoscenza di una lingua straniera e l’esame finale concluderanno il percorso formativo dello studente.
A ulteriore integrazione e con maggior dettaglio, si riporta che gli obiettivi formativi specifici (e trasversali – soft skills) previsti per questo Corso di Studio, anche in relazione alla destinazione professionale riportata nel riquadro A2.b, sono:
Il raggiungimento degli obiettivi formativi sopracitati porterà alla formazione del Tecnologo in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia, declinato nei suoi diversi ambiti applicativi. Il Tirocinio curricolare e l’esame finale completeranno il percorso formativo dello studente.
Conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche inerenti la: matematica, fisica, chimica, biologia e fisiologia umana. Esse comprenderanno: l’insiemistica, le funzioni matematiche elementari, la statistica, i principi fondamentali della fisica (meccanica, termodinamica ed elettrostatica), la chimica generale (strutture chimiche, stechiometria e reattività dei composti organici e biochimici), la chimica degli alimenti, la biologia cellulare (animale e vegetale) e i meccanismi cellulari e le funzioni dei principali organi ed apparati dell’organismo umano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di operare calcoli numerici e statistici, applicare le leggi della fisica a casi reali; caratterizzare le materie prime alimentari da un punto di vista chimico e biochimico, anche dopo possibili trasformazioni del processo produttivo; descrivere le relazioni che si possono instaurare tra l’organismo umano e stimoli ambientali.
Area disciplinare delle tecnologie alimentari e della sicurezza degli alimenti
Conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative alla produzione di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Saranno descritte sia le produzioni agricole sia le trasformazioni industriali. Particolare dettaglio sarà dato alla conoscenza dei principi di sicurezza alimentare applicati alle materie prime, ai prodotti finiti e alle caratteristiche che gli alimenti devono avere affinché possano essere consumati dall’uomo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare e le esperienze di laboratorio previste, lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare e controllare i processi produttivi al fine di ottenere prodotti alimentari idonei al consumo umano. Inoltre, lo studente sarà in grado di sviluppare delle specifiche azioni per il miglioramento delle produzioni (animali e vegetali) e/o dei processi produttivi.
Area delle discipline economico-giuridiche applicate
Conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia acquisirà conoscenze specifiche relative: alle principali teorie economiche, alla normativa vigente in campo commerciale e agro-alimentare (a livello nazionale ed europeo) e alle teorie di base della comunicazione applicata alla gastronomica e alla nutrizionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di valutare, migliorare e promuovere, da un punto di vista economico-legislativo, differenti tipologie di attività legate alla produzione alimentare o nell’ambito della distribuzione e ristorazione sfruttando anche strategie di comunicazione efficaci.
Area disciplinare dell’alimentazione e della gastronomia
Conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente acquisirà conoscenze specifiche relative a: tradizioni eno-gastronomiche in Italia e nel mondo; valori sociali, culturali e simbolici attribuiti al cibo; estetica applicata ai modelli di consumo e di valorizzazione del gusto; caratterizzazione organolettica dei prodotti alimentari e alle possibili strategie di comunicazione nella valorizzazione delle risorse eno-gastronomiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso gli insegnamenti afferenti a quest’area disciplinare lo studente in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia sarà in grado di progettare, definire e promuovere di piani di sviluppo relativi al mondo dell’alimentazione, della gastronomia, della ristorazione e dei relativi segmenti di mercato.
Le conoscenze e le capacità di comprensione descritte saranno conseguite tramite la partecipazione ad attività di didattica erogativa e interattiva (con finalità anche di carattere esercitativo), alla frequenza di seminari di approfondimento, allo studio personale e allo studio indipendente/individuale previsto dalle attività formative progettate per il Corso di Studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell’ambito degli insegnamenti forniranno allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi avverrà principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici (anche di carattere auto-valutativo) ed esposizioni orali.
Le capacità descritte di applicare conoscenza e comprensione saranno conseguite partecipando attivamente alle attività didattiche erogative e interattive (con finalità anche di carattere laboratoriale), applicando metodi di calcolo o logiche di “problem solving”, nonché attraverso lo svolgimento del tirocinio curriculare. I risultati di apprendimento attesi potranno essere verificati attraverso la valutazione degli esiti delle esercitazioni, delle prove d’esame, la stesura di elaborati tematici e della relazione alla base della prova finale.
Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio sarà raggiunto attraverso gli insegnamenti e le specifiche attività di tirocinio previste dal percorso didattico nonché in occasione dell’attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avverrà attraverso la valutazione delle prove d’esame previste per gli insegnamenti del piano degli studi nonché attraverso la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, espressa durante le attività svolte nell’ambito del tirocinio curriculare e in preparazione della prova finale.
Questa abilità si formerà e consoliderà attraverso il confronto sistematico con i docenti, sia on-line che in presenza, e con i tutor universitari e aziendali. Inoltre, anche l’uso della piattaforma didattica e la frequenza alle attività di carattere collaborativo, saranno occasioni ulteriori per stimolare questa abilità, soprattutto in un’ottica trasversale.
La valutazione e la verifica dell’acquisizione di opportune abilità comunicative avverrà attraverso l’esecuzione delle prove d’esame, sia scritte sia orali, la stesura di elaborati di approfondimento e di presentazioni tematiche, anche attraverso l’uso di strumenti informatici, in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento espositivo della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera, invece, saranno verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova d’esame.
Questa capacità sarà sviluppata durante il percorso formativo stimolando lo studente a utilizzare le fonti bibliografiche e le banche dati multimediali presenti sia in Ateneo sia in rete. Inoltre, l’interazione tra studente e docente, studente e tutor, e tra pari, esercitata in presenza e attraverso gli strumenti collaborativi disponibili nella piattaforma didattica, costituirà un’ulteriore occasione per sostenere lo sviluppo di questa abilità.
La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offrirà allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche i test di autovalutazione, presenti in piattaforma didattica all’interno di ciascun insegnamento, rappresenteranno per lo studente uno strumento ulteriore di verifica e promozione di questa abilità. Infine, l’elaborato per la prova finale contribuirà al raggiungimento di questa capacità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.
I laureati in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia potranno svolgere attività professionali che riguardano:
1. L’analisi, lo sviluppo e il monitoraggio di attività di imprese agro-alimentari, sia del settore della produzione agricola sia della lavorazione dei prodotti agro-alimentari, con particolare riguardo ai procedimenti e processi di: trasformazione, preparazione, conservazione, distribuzione e somministrazione dei prodotti.
2. La selezione e l’acquisto di prodotti agro-alimentari.
3. La promozione, valorizzazione e commercializzazione di prodotti agro-alimentari con particolare attenzione ai prodotti tipici e alle risorse locali.
4. Lo sviluppo e la promozione di attività del settore turistico eno-gastronomico con particolare attenzione alla valorizzazione di risorse locali e agrituristiche.
I laureati potranno pertanto essere impiegati in:
– industrie alimentari;
– grande distribuzione organizzata;
– società addette alla ristorazione collettiva;
– aziende agrituristiche;
– enti, consorzi e fondazioni del settore agro-alimentare
Il laureato potrà proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale che prevedono la classe L26 come titolo di accesso, o frequentare corsi professionalizzanti e master in Italia e all’estero al fine di raggiungere maggiori livelli di responsabilità.
Codifiche ISTAT
Tecnici della preparazione alimentare – (3.1.5.4.1)
Sono tuttavia necessarie conoscenze e competenze iniziali funzionali ad affrontare con profitto il percorso formativo del Corso di Studio che saranno oggetto di verifica ai sensi dell’Art. 6 comma 1 del D.M. 270/2004.
Le conoscenze e competenze iniziali, funzionali alle necessità didattiche e richieste per affrontare con profitto il percorso formativo del Corso di Studio, sono raggruppate in cinque aree disciplinari: a) area delle capacità logiche e matematiche, b) area delle capacità informatiche, c) area delle conoscenze fisiche, d) area delle conoscenze chimiche, e) area delle conoscenze biologiche.
La verifica del possesso di tali conoscenze e competenze avviene mediante la somministrazione di prove valutative (test) erogate mediante la piattaforma didattica del Corso di Studio. Lo studente deve obbligatoriamente verificare le proprie competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d’iscrizione.
Sono previsti test, suddivisi per area disciplinare, costituiti da domande a risposta multipla.
Qualora l’esito delle prove di valutazione risulti essere non adeguato, allo studente saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) per ciascuna area disciplinare, che potranno essere assolti attraverso attività didattiche integrative da svolgere in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.). La partecipazione dello studente alle attività didattiche integrative viene garantita da meccanismi automatici di tracciamento e accesso condizionato implementati nella piattaforma didattica. Il percorso didattico integrativo si concluderà con una nuova valutazione che assicurerà l’effettivo raggiungimento delle conoscenze e competenze iniziali ritenute necessarie per il Corso di Studio.
Gli studenti con disabilità e/o DSA che vogliano avvalersi di adeguamenti per lo svolgimento della prova in ingresso, possono farne esplicita richiesta alla Segreteria Didattica allegando il badge ricevuto dal Servizio DDSA di Ateneo. Verranno loro consessi adattamenti adeguati quali un tempo aggiuntivo, ausili tecnici o di personale.
Il processo di valutazione delle conoscenze e competenze iniziali in ingresso, e l’eventuale recupero degli OFA, è descritto con maggior dettaglio nel “Regolamento sulla verifica e integrazione delle conoscenze e competenze iniziali in ingresso al Corso di Studio L26 dell’Università Telematica San Raffaele Roma”.
Regolamento Verifica Conoscenze e Competenze Iniziali in Ingresso L26
L’elaborato di laurea è valutato da una apposita Commissione composta secondo quanto specificato dai regolamenti interni di Ateneo.
La Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media aritmetica degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale o fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.
Nella formalizzazione del voto, la Commissione si atterrà ai seguenti criteri:
– originalità dell’elaborato,
– qualità e l’interesse dei contenuti,
– ricchezza e l’accuratezza della bibliografia,
– autonomia di elaborazione dello studente.
Inoltre, verrà presa in considerazione la modalità di acquisizione dei crediti formativi per il conseguimento del titolo
La votazione finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale e il conseguimento della laurea è 66/110. Il voto finale viene proposto dal Docente relatore e deliberato a maggioranza semplice, fatto salvo per il conferimento della lode per la quale occorre il parere unanime della Commissione.
Coordinatore | gianluca.tripodi@uniroma5.it | |
prof Gianluca Tripodi | ||
Gruppo AQ e organizzazione di AQ | ||
prof. Gianluca Tripodi | responsabile | gianluca.tripodi@uniroma5.it |
prof. Marcello Comi | componente | marcello.comi@uniroma5.it |
prof.ssa Gilda Aiello | componente | gilda.aiello@uniroma5.it |
dott.ssa Georgia Mandolesi | componente | georgia.mandolesi@uniroma5.it |
dott.ssa Emanuela Mililli | componente TA | emanuela.mililli@uniroma5.it |
Ombretta Gemma Zora | rappresentanza studentesca | ombrettagemma.zora@studenti.uniroma5.it |
La gestione della Qualità del CdS si articola secondo 4 macro-processi fondamentali, gestiti attraverso specifiche commissioni presiedute da un docente responsabile come di seguito indicato:
Processi | Commissione | Compiti |
Programmazione e organizzazione | Georgia Mandolesi (Responsabile – docente)
Marcello Comi (docente) Roberto Saija (docente) Componente studentesca |
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Orientamento e tutorato | Marcello Comi (Responsabile – docente)
Emanuela Mililli (Referente TA) Segreteria Studenti Concettina Novelli (tutor di base) Veronica Angelucci (tutor di base) Alessandro Tonna (tutor di base) |
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Consultazioni parti interessate e accompagnamento al lavoro | Gilda Aiello (Responsabile – docente)
Comitato di Indirizzo |
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Monitoraggio e analisi | Marcello Comi (Responsabile – docente)
Georgia Mandolesi (docente) Gilda Aiello (docente) Roberto Saija (docente) Componente studentesca |
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Il Gruppo di Riesame coincide con il GAQ
Con delibera del 28/02/2022 adottata dal Consiglio di CdS è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:
Componente | Ruolo | Istituzione, Ente, Azienda o Studio |
prof. Gianluca Tripodi, | Docente interno, SSD AGR/15 | Coordinatore del CdS in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
prof. Salvatore Velotto, | Docente interno, SSD AGR/15 | CdS in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
prof.ssa Gilda Aiello | Docente interno, SSD CHIM/10 | CdS in Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
dott. Daniele Romano | Presidente | Ordine dei Tecnologi Alimentari di Sicilia e Sardegna |
dott. Vincenzo Tiscia | Consigliere | Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio |
dott.ssa Federica Moretti | Marketing Manager | Dolciaria Acquaviva S.p.a. |
dott.ssa Cinzia Borrelli | Director Production and Quality Assurance Services | Mangia Inc. |
dott. Marco Grimaldi | Operation Manager | Seda Group S.p.a. |
prof. Andrea Armani, | Docente | CdS magistrale in Scienze della Nutrizione Umana dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
Il regolamento del Comitato di Indirizzo è di seguito allegato
Opinione degli laureati
Il processo d’orientamento è articolato su tre diversi livelli d’informazione:
1) informazioni di base: informazioni relative alle modalità di erogazione della didattica e-learning e descrizione del funzionamento della piattaforma didattica; informazioni relative alle modalità d’iscrizione all’Università, attraverso il canale telematico, e guida agli adempimenti amministrativi; informazioni generali sul sistema universitario introdotto dalla riforma di Bologna e sul sistema dei crediti formativi universitari (CFU).
2) contenuti didattici: informazioni relative alla proposta formativa con l’indicazione degli obiettivi formativi, degli insegnamenti, dei programmi dei corsi e degli sbocchi occupazionali previsti. Questa fase è supportata da apposite schede di presentazione del Corso di Studio.
3) servizi integrativi: informazioni sui servizi che l’Ateneo offre ai propri studenti per supportarli nello studio e nell’espletamento delle procedure amministrative.
L’attività d’orientamento è svolta attraverso incontri presso le sedi didattiche dell’Università, incontri d’orientamento individuale gestiti sia dai docenti sia dal personale del servizio orientamento e un servizio di Help Desk telefonico all’interno dell’Infopoint dedicato all’accoglienza e all’informazione degli studenti.
Il Corso di Studi partecipa alle attività di orientamento mediante il Gruppo AQ, i docenti presenti nelle diverse Commissioni e i tutor.
Tutor di base | ||
dott.ssa Veronica Angelucci | veronica.angelucci@uniroma5.it | CV |
dott.ssa Maria Converso | maria.converso@uniroma5.it | CV |
dott.ssa Federica Nigrelli | federica.nigrelli@uniroma5.it | CV |
dott.ssa Concettina Novelli | concettina.novelli@uniroma5.it | CV |
dott. Alessandro Tonna | alessandro.tonna@uniroma5.it | CV |
Informazioni di orientamento allo studente sono offerte anche dalla Guida dello Studente, predisposta annualmente in Ateneo e reperibile alla pagina https://www.uniroma5.it/guida-dello-studente.
Il Corso di Studio fornisce un Servizio di Tutorato in itinere ai propri studenti per tutta la durata del loro corso di studi.
Oltre ai professori e i ricercatori, che svolgono assistenza istituzionale, in orari e giorni prestabiliti e pubblicati sulla piattaforma didattica, sono disponibili anche dei tutor disciplinari che affiancano e aggiungono le proprie funzioni a quelle dei docenti titolari dell’insegnamento.
Tutor disciplinari | |||
dott. Alberto Sangalli | alberto.sangalli@uniroma5.it | MAT/05 | CV |
dott.ssa Francesca Puglisi | francesca.puglisi@uniroma5.it | CHIM/03 | CV |
dott.ssa Paola Aiello | paola.aiello@uniroma5.it | CHIM/06 | CV |
dott.ssa Alice Fognani | alice.fognani@uniroma5.it | BIO/13 | CV |
dott.ssa Sara Boussetta | sara.boussetta@uniroma5.it | BIO/09 | CV |
dott.ssa Domenica Cittadini | domenica.cittadini@uniroma5.it | M-STO/05 | CV |
dott.ssa Giuseppina Dorato | giuseppina.dorato@uniroma5.it | AGR/15 | CV |
Per un orientamento in itinere di carattere più generale o per attività di mentoring degli studenti nella definizione dei loro percorsi di studio o di supporto nella partecipazione alle attività di gruppo e di community degli insegnamenti sono disponibili i tutor di base già indicati.