Il corso offre la possibilità di preparare l’infermiere a disporre di particolari strumenti professionali tesi ad identificare i bisogni di assistenza del paziente ed a pianificare meglio il lavoro per migliorare la qualità del servizio offerto.
Tematica | SSD | CFU | Ore |
---|---|---|---|
Gestione del personale | MED/42 | 4 | 0 |
Rischio clinico e management | MED/45 | 8 | 0 |
Problematiche comportamentali | MED/48 | 8 | 0 |
Gestione del paziente con problematiche mediche | MED/45 | 8 | 0 |
Gestione del paziente in condizioni critiche nell’ambito materno/infantile | MED/47 | 8 | 0 |
Gestione del paziente traumatizzato in area critica | MED/45 | 8 | 0 |
Modulo sulla sicurezza | 0 | ||
Tirocinio | 8 | 0 | |
Prova finale | 8 | 0 |
Tutto quello che riguarda il monitoraggio del paziente, a partire dal controllo dei parametri vitali, alla conoscenza della dimensione dell’agonia, alla valutazione dell’urgenza fino all’accesso alla morte richiede una specifica preparazione.
Il master avrà una durata di studio pari a 1500 ore (60 CFU). Il modello di sistema e-learning adottato prevede l’apprendimento assistito lungo un percorso formativo predeterminato, con accesso a materiali didattici sviluppati appositamente e fruibili in rete e ad un repertorio di attività didattiche interattive, individuali e di gruppo, mediate dal computer e guidati da tutor/esperti tecnologici e di contenuto, in grado di interagire con i corsisti e rispondere alle loro domande.
Lo studio dei materiali didattici digitali/video lezioni dei docenti con animazioni grafiche) e a stampa (dispense e/o testi) avviene di regola secondo tempi e disponibilità del singolo corsista durante le 24 ore della giornata.
Gli esami si terranno presso le sedi dell’Ateneo.
Ai sensi e per gli effetti dell’Art 1, punto 10 della Legge 08 gennaio 2002, n. 2, al corso possono essere ammessi anche coloro che sono in possesso di diplomi, conseguiti in base alla normativa precedente, dagli appartenenti alle professioni sanitarie di cui alle leggi 26 febbraio 1999, n. 42, e 10 agosto 2000, n. 251 e 01 febbraio 2006 n. 43, che risultino iscritti all’albo professionale (se in possesso di diploma di scuola media superiore)