L’Insegnante Tecnico Pratico (I.T.P.) è un docente con competenze teorico pratiche al quale è affidata la responsabilità in piena autonomia delle attività didattiche che si svolgono nei laboratori. Tali attività, si svolgono talvolta con insegnamento autonomo, talora in compresenza con un insegnante “teorico” della disciplina.
Secondo i principi dell’insegnamento inclusivo, le scuole hanno il compito di imple- mentare tutti gli strumenti disponibili per facilitare la partecipazione degli studenti alla vita scolastica, e ad oggi, si riscontra un consenso unanime sull’utilità delle nuove tecnologie per facilitare questo processo. L’utilizzo di questi strumenti fa parte di una strategia didattica inclusiva particolarmente efficace per gli studenti con bisogni educativi speciali (BES) e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, ossia un approccio metodologico che prevede l’apprendimento integrato di contenuti disciplinari in una lingua straniera veicolare. Agli iscritti saranno, pertanto, forniti gli elementi essenziali per il recupero e il rinforzo delle abilità linguistiche nonché le strategie glottodidattiche più accreditate per la sperimentazione della metodologia innovativa.
L’Educatore e il docente si occupano della promozione e della prevenzione educativa, del sostegno alla persona in tutto l’arco della sua vita, soprattutto in particolari situazioni esistenziali o in momenti di maggiore fragilità. Tutto ciò rappresenta ormai un campo ben definito del lavoro educativo e scolastico, con servizi e metodologie specifiche.
Il sistema scolastico Italiano tra innovazione didattica e valutazione degli alunni: nuove frontiere dell’apprendimento. Il corso propone di sviluppare conoscenze e competenze anche per progettare, realiz- zare, gestire, coordinare e valutare interventi e servizi educativi sul territorio.
Il corso si concentra sull’analisi, progettazione e implementazione di strategie didattiche innovative applicabili all’ambito universitario e all’alta formazione. Si esplorano approcci metodologici avanzati, come la Flipped Classroom, il Cooperative Learning, il Problem-Based Learning (PBL) e il Team-Based Learning (TBL), unitamente all’integrazione di tecnologie emergenti per migliorare l’esperienza didattica. Particolare attenzione è dedicata alla gestione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) promuovendo inclusività e pari opportunità.
Rilevanza del tema: La formazione universitaria contemporanea affronta sfide sempre più complesse, tra cui la necessità di coinvolgere attivamente gli studenti, sviluppare competenze trasversali e integrare strumenti digitali per l’apprendimento. Questo corso risponde a tali esigenze fornendo soluzioni innovative e applicabili, promuovendo un approccio didattico centrato sullo studente e orientato al futuro. Inoltre, l’attenzione alle esigenze degli studenti BES è cruciale per garantire inclusione e ridurre le disuguaglianze. Apprendere e utilizzare un linguaggio inclusivo e rispettoso dell’equità di genere rappresenta un aspetto fondamentale per costruire ambienti di apprendimento accoglienti e rispettosi delle diversità.
Il sistema scolastico italiano propone una didattica innovativa ed una valutazione laboratoriale per sviluppare nuove frontiere dell’apprendimento. Il corso propone di sviluppare conoscenze e competenze anche per progettare, realizzare, gestire, coordinare e valutare nuovi interventi nella scuola dell’autonomia.